Nel marchio italiano Seletti sono incarnati il raffinato senso della bellezza, un design moderno e le tradizioni orientali. Le lampade uniche del marchio italiano risalgono al 1964. Questi piccoli ma significativi oggetti interni possono svolgere la loro funzione primaria – l’illuminazione, e dare un tocco molto originale al design della stanza.
Seletti: Come e Quando è Nata
Romano Seletti fondò la compagnia nel 1964 nella città italiana di Cicognara.
Dal 1972, Romano si spostò spesso verso l’est della Cina con Luigi Goglio, esperto in business internazionale.
Seletti e Goglio fondarono un’impresa specializzata in arredamento per la casa, arredamento in bambù, stoviglie e tessili, diventando così tra i primi importatori di prodotti tipici cinesi in Italia.
La misteriosa Cina, la magica India e la Thailandia: si unirono così le diverse culture dell’Est sotto forma di oggetti per la casa, piatti e tessuti che vennero messi a disposizione degli italiani negli anni 70. Con l’importazione di prodotti in bambù, unita alle tradizioni cinesi in fatto di tende e tovaglie, il fondatore della compagnia Romano Seletti iniziò presto a interessarsi ai colori più insoliti, combinando motivi orientali a idee e materiali italiani.
Lunga vita alla dinastia Seletti

Qualche decennio dopo, i figli del proprietario presero il controllo dell’azienda.
L’imprenditore Luigi Goglio si dedicò allo stringere relazioni in ambito internazionale, mentre Miria e Stefano Seletti continuarono a lavorare sullo sviluppo interno dell’azienda. In poco tempo apportarono varie modifiche agli assortimenti (con la comparsa di prodotti in porcellana, metallo e vetro) e lanciarono nuove linee di produzione, tra le quali appare l’Estetico Quotidiano. In seguito, i designers continueranno a sperimentare con altri progetti.
Al giorno d’oggi il repertorio di prodotti Seletti si estende all’arredamento e agli accessori designer, agli apparecchi di illuminazione, utensili da cucina, stoviglie, stoviglie e molto altro. Si distinguono per la loro creatività nell’utilizzo di vari materiali, tra cui metallo, vetro, porcellana e plastica, per creare una vasta gamma di prodotti per tutti i gusti.
Seletti: Le Migliori Lampade
La maggior parte di queste insolite lampade è realizzata a partire da resine di altissima qualità e prende la forma di animali, la cui verosimiglianza ha permesso a designer e artisti di stupire il pubblico.
Un esempio perfetto è rappresentato dalla lampada che raffigura un piccolo topolino bianco, per la cui realizzazione è stato coinvolto il designer Marcantonio Raimondi Malerba. Dal peso di soli 300 grammi, questa lampada per la camera da letto è raccomandata da molti designer.
I modelli classici delle linee Seletti sono disponibili in bianco, grigio e nero.
Lampade insolite come questa possono diventare facilmente l’attrazione principale di casa tua, perciò preparati a rispondere alle domande dei tuoi ospiti increduli, che potrebbero chiederti dove poter “adottare” questi animali.
Le lampade si adattano perfettamente ad ogni ambiente, indipendentemente dal colore o dallo stile della tua stanza.
Scimmie giocose, topi o gatti dagli occhi incandescenti: a te la scelta.
Seletti x Toiletpaper: Pop-Art Collection

Linee pulite e aristocrazia, non sono tra le parole d’ordine di Seletti, per cui tutto questo splendido splendore rappresenta un simbolo di diversità. Il design di Seletti provoca e stuzzica i nostri gusti e le nostre abitudini delicate, modificando la nostra idea di ambiente. I valori del marchio hanno permesso di guardare al design europeo da una prospettiva diversa, marcandone i suoi confini artistici e ideologici e, se necessario, romperli.
In Europa negli anni ’70, il postmodernismo e l’estetica della pop art stavano guadagnando popolarità. Tali direzioni artistiche rompevano completamente con le tradizioni e le leggi di genere dell’arte europea, in una stravagante mescolanza e collisione delle caratteristiche degli stili di diverse culture ed epoche.
Il mondo del design di Seletti è pieno di icone prese dal contesto della cultura pop, esempi artistici di parodie, oggetti casuali che, nelle migliori delle ipotesi, vengono collocati in una cantina, in un garage o in un frigorifero. Da un lato, divani, tappeti e sedie dipinti con colori brillanti e acidi. Dall’altro, piatti, lampade e vasi, irreali e luccicanti come delle vere e proprie allucinazioni. Il tutto si ispira alle icone pop-art Roy Lichtenstein e Andy Warhol.